RECENTI RITROVAMENTI BASILICALI ALLE PORTE DELLA KALA'

Prof. Hasa Risa
Docente in Archeologia presso l'Università di Elbasan

Basandosi sulle fonti scritte ed archeologiche il fine è di parlare di una parte della sua storia, del periodo quando si trasformò da una fortezza militare romana in una città. Elbasan è uno dei centri urbani albanesi il cui nome è molto antico. Durante la sua storia di 1800 anni venne conosciuta con questi nomi: Skampin, Urbs Valmorium, Civitas, Neo Kastra, Elbasan (Il-Basan). Il nome Elbasan venne assegnato dagli ottomani quando ricostruirono la fortezza romana nel 1466, il nome antico lo mantiene il fiume vicino Shkumbin (Shkumbini).Basandosi sulla geografia antica l’espansione della città è stata collocata nel secolo XIX. Skampini da stazione della via “Egnatia” si trasformò in una fortezza romana e poi in un centro urbano, si pensa che questo sia successo quando il centro rimase entro i vasti territori dell’impero romano. Questo portò alla caduta della sua posizione strategica e mise in evidenza il ruolo economico-religioso della città (si pensa che risalga tra il 333-458).Studiando la storia dell’antica Skampini, prende forza la convinzione che gli eventi e i fatti religiosi ci servono come punti di orientamento per gli accadimenti ed i fatti civili successivi, e che il cristianesimo fu un importante fattore di resistenza per la popolazione locale durante le invasioni barbariche. Fino ad ora a Elbasan sono state identificate 5 basiliche Paleocristiane. L’ultimo anno è stato scoperto un mosaico con delle particolarità qualificative negli aspetti architettonici. Il progetto per la rivitalizzazione di questo centro è stato iniziato dall’università di Pisa che si merita uno speciale apprezzamento.

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