Un'analisi dell'identità sociale del complesso residenziale UN'ANALISI DELL'IDENTITà SOCIALE DEL COMPLESSO RESIDENZIALE

Dott.ssa Francesca Cosmi
Docente in Sociologia presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa

Il lavoro di seguito illustra l’indagine di tipo sociologico sulla città di Elbasan consistente nel comprendere il senso di appartenenza territoriale dei suoi abitanti, che consentirebbe uno sviluppo locale in grado di apportare competitività, entro un inevitabile processo di globalizzazione turistica - economica, della quale già Internet porta le prime testimonianze. L’ intervento proposto è rapportabile ai caratteri socio/ identitari della comunità residente nella cittadella fortificata della Kalà, ovvero, come in un percorso di architettura si danno lettura delle permanenze attraverso i manufatti edilizi, nella indagine sociologica sono state studiate le tracce del legame originario con il passato attraverso alcuni indicatori sociali. Si è cercato di operare una valutazione complessiva, delle potenzialità e del degrado effettivo della zona in oggetto sondando l’ atteggiamento e le posizioni della popolazione residente. L’indagine è stata compiuta attraverso l’uso delle metodologie proprie della disciplina, quali appunto l’analisi visuale e quella quantitativa/qualitativa, effettuate su un campione di popolazione. Per questo sono state prese in esame le caratteristiche peculiari del quartiere, relativamente a alcuni indicatori ( ad es. tipologia dei consumi, i servizi urbani offerti...) che permettano di desumere lo stile di vita, e la “qualità” dell’area. Successivamente si è svolta una ricerca sul campo attraverso l’uso di questionari distribuiti alla popolazione, correlata da alcune interviste in profondità volte ai così detti soggetti significativi (personaggi politici, capi religiosi, rappresentanti della mondo artistico/culturale, imprenditori …), in grado di evidenziare alcune sfumature sociali importanti ai fini della ricerca, non direttamente deducibili dagli abitanti comuni. La ricerca prevedeva l’ osservazione e descrizione del sito, una raccolta di dati sulla popolazione, una compilazione bibliografica, e una lettura critica della informazioni ottenute dalla raccolta dei questionari distribuiti. Inizialmente è stato valutata l’area come socialmente fruibile, dopo di ché, in relazione ai primi risultati, si è proceduto alla compilazione, traduzione e distribuzione di un questionario, per il quale si è rivelata importante l’ascolto e i suggerimenti degli esponenti della locale Università A. Xuvani. Nonostante la traccia prestabilita si è deciso di procedere attraverso una serie di interviste guidate, arricchite di volta in volta con alcune domande meno generali, in considerazione del soggetto e delle sue disponibilità e/o capacità a rispondere. Il sistema pertanto più utilizzato è stato quello dell’osservazione partecipata, rivelatasi indispensabile in un simile contesto. Gli studi recenti condotti sull’Albania evidenziano tutt’oggi delle profonde differenze sociali, culturali e identitarie degli attuali residenti, evidenziando come non ci sia omologazione ma discontinuità nonché profonde rotture sociali, osservabili sia nelle zone rurali che urbane. Anche la percezione della città, con i suoi inevitabili cambiamenti e trasformazioni non si è rivelata pertanto unanime né tanto meno omogenea, ma soggetta alle variabili sociali sopraindicate. Attraverso le interviste alla popolazione si è cercato di comprendere anche il senso del rapporto con la proprietà “pubblica“, leit motiv di molte domande dirette, che nel giro di pochi decenni si è contrapposto violentemente alla percezione di “privato”, inteso come posseduto e inviolabile, in quanto la riscoperta proprietà è implosa in modo imprevedibile, causando indirettamente buona parte del degrado architettonico della Kalà.

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